TREVISO - Il discusso progetto per la soppressione del passaggio a livello di via Cacciatori e la realizzazione del sottopassaggio è stato al cento del dibattito in consiglio comunale a Treviso, l’ultimo del 2021.

L’opera da 17milioni di euro che cambierà l’intera viabilità della zona della città tra via Cacciatori e via Benzi, ieri ha ottenuto l’ok dalla conferenza dei servizi convocata in Regione. Diverse le osservazioni avanzate dai residenti, come la modifica della una pista ciclabile per un percorso più protetta e più sicuro, presentate dall’amministrazione. Non tutte però sono state accolte dalla Regione. La sicurezza stradale in merito al progetto è stata molto dibattuta negli ultimi mesi in quanto il progetto originale non prevedeva alcun passaggio ciclopedonale, costringendo così pedoni e ciclisti a doversi spostare nella zona di via Benzi per poter raggiungere il centro città.

“La pista ciclabile non sarà spostata - ha spiegato il vicesindaco e assessore alla Mobilità Andrea De Checchi - ma verrà ridotta la pendenza. Per l’attraversamento pedonale del sottopassaggio, invece, verrà realizzata una scala nel lato nord utile per l’accesso all’utenza “debole” così come in tanti avevano chiesto”.

Ieri in consiglio l’opposizione ha avanzato critiche sulle mancate migliorare per la sicurezza di pedoni e ciclisti. “Il dialogo con la Regione è sempre stato costante, ma in una fase di progetto ormai definitivo i margini di manovra sono sostanzialmente nulli. Bisognava intervenire prima, quando il progetto era ancora nella sua fase di studio di fattibilità - ha attaccato il capogruppo della Lega, Riccardo Barbisan – Ma nei verbali delle sedute precedenti della conferenza dei servizi non c’è nessun accenno alle modifiche che oggi chiedete a noi di fare”.