CASTELFRANCO - “La giunta deve essere chiara ed esprimere se vi è la volontà politica di completare con la pista ciclabile il sottopasso di via Larga e via De Amicis verso Campigo. È una questione di dignità per i residenti della frazione e di rispetto riguardo le tematiche di mobilità sostenibile, troppo spesso sbandierate ma raramente messe in atto”. Non usa mezzi termini Serena Stangherlin, consigliere del gruppo di opposizione “Noi la civica” nell’interrogare la maggioranza riguardo un’opera ritenuta imprescindibile per la frazione di Campigo, vale a dire il sottopasso che Rete Ferroviaria Italiana realizzerà per sopprimere il passaggio a livello di via Larga sulla tratta ferroviaria Bassano-Venezia.

“Il Comune di Castelfranco deve ancora predisporre quanto gli compete per collegare lo spezzone di ciclabile che verrà realizzato da RFI a quello esistente su via Larga e per prolungare il percorso ciclopedonale verso il centro di Castelfranco. Non serve aggiungere che non è garantita alcuna copertura finanziaria” continua Serena Stangherlin.

Secondo la consigliera, non realizzare il collegamento ciclopedonale non solo non garantirà la sicurezza dell’utenza debole, ma disincentiverà l’utilizzo della bicicletta, dato che il prevedibile aumento del traffico, specialmente pesante, spingerà gli abitanti a lasciare in garage la bici e a spostare sé stessi e i propri figli con l’auto, al contrario di quanto succede nelle altre frazioni di Castelfranco.

In tema di mobilità sostenibile, Serena Stangherlin si dichiara poi contraria a singoli interventi spot e sprona la maggioranza a una visione di più ampio respiro, invitandola a portare a termine i lavori già avviati, a risolvere problemi facilmente prevedibili e a garantire la sicurezza a tutte le persone che transitano sull’intera rete ciclabile cittadina.

Riguardo il sottopassaggio di via Larga, il suggerimento della consigliera è quello "di stanziare parte dell’avanzo di bilancio per questi lavori e di attivarsi subito per avere i progetti pronti in tempi brevi”, al fine di intercettare finanziamenti da bandi sovracomunali. “È questione di prendere, o meglio di far partire, l’ultimo treno che permette di arrivare puntuali all’incontro con le aspettative dei cittadini” conclude Serena Stangherlin.