Sottopagato dal datore di lavoro: risarcimento da 142 mila euro
Il tribunale di Treviso ha dato ragione a un giovane architetto moglianese: tra il 2009 e il 2012 percepiva 600 euro mensili

MOGLIANO - Sottopagata dal datore di lavoro: un giovane architetto fa causa e il Tribunale di Treviso ha deciso che al professionista spettano gli arretrati.
Il fatto, proseguito per tre anni, è accaduto in uno studio di architettura di Mogliano.
L’architetto, classe 1975, percepiva 600 euro mensili. Al termine del triennio di collaborazione si è appellato al giudice del lavoro, ottenendo un risarcimento di 142 mila euro.
L’episodio è stato reso noto questa mattina da La Tribuna. I fatti accaddero tra il 2009 e il 2012, quando il professionista con partita Iva collaborava con lo studio moglianese.
Progettava plessi scolastici, piani di recupero, edifici residenziali e garantiva tutte le attività previste dallo studio.
Ma lo stipendio era troppo esiguo. Da qui la richiesta al tribunale. La sentenza è giunta in aprile e ha condannato lo studio moglianese a pagare un “arretrato” di 142 mila euro, più le spese legali di 14 mila euro.