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19 aprile 2024

Treviso

"Sono uscito per prendere la console per videogiochi", ma nascondeva la droga negli slip: nei guai un trevigiano fermato a Jesolo

La settimana denunciati anche altri due trevigiani: erano andati a Jesolo per fare acquisti

| Matteo Ceron |

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| Matteo Ceron |

jesolo

TREVISO – Quando la polizia locale di Jesolo l’altra sera l’ha fermato a bordo della sua utilitaria nella zona di piazza Brescia, lui ha dato una giustificazione singolare: era lì per recuperare da un parente una console per videogiochi.

La cosa naturalmente sarebbe bastata per far scattare una denuncia per violazione del decreto emesso per limitare gli spostamenti data l’epidemia di Coronavirus. Ma quando gli agenti si sono resi conto che il ragazzo, un trevigiano poco più che ventenne, aveva diversi precedenti per droga e furti e si dimostrava particolarmente nervoso, hanno deciso di effettuare un controllo con un cane antidroga.

 

Il cane utilizzato, Baskoo, ha fatto emergere che il giovane trevigiano aveva con sé dello stupefacente: nascondeva infatti circa 60 grammi di marijuana negli slip. Il controllo è stato approfondito, estendendolo anche all’auto, ma non è emersa la presenza di altra droga.

 

Il ragazzo è stato quindi accompagnato alla sede del Comando dei vigili di Jesolo, in via Equilio, dove ha spiegato di aver acquistato la marijuana da un amico jesolano. Conclusi gli accertamenti è stato denunciato per possesso di stupefacenti e per violazione del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.

 

Ma non è l’unico trevigiano denunciato a Jesolo. La settimana scorsa, infatti, altri due cittadini trevigiani sono stati denunciati per aver violato il decreto del governo: erano arrivati a Jesolo per fare acquisti.

 

 

“Vediamo che ci sono ancora persone che stanno prendendo sotto gamba le disposizioni stabilite dal Governo  sugli spostamenti - spiega il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -. C’è una buona dose di irresponsabilità perché non si comprende che queste misure servono  a tutelare la salute di tutti. Rispetto poi all’episodio del giovane  denunciato per possesso di stupefacenti, ribadisco quanto più volte detto: questa amministrazione è  intransigente rispetto allo spaccio e alla detenzione di droghe, di qualunque genere esse siano. E saremo sempre inflessibili con chi intende tenere atteggiamenti di illegalità”.

 



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Matteo Ceron

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