A Solighetto arriva l'albergo diffuso su più edifici
Ok dalla Regione Veneto
| Claudia Borsoi |
PIEVE DI SOLIGO – Via libera dalla Regione Veneto alla creazione di un albergo diffuso a Solighetto. La giunta regionale ha concesso la deroga. Nonostante Pieve di Soligo sia un comune con più di 5mila abitanti, ci sono tutti i requisiti per la sua frazione per avviare il progetto.
Un albergo diffuso è dotato di un edificio principale, dove si trovano l’ufficio di portineria e le aree ad uso comune degli ospiti, e di due o più dipendenze alberghiere, ubicate a una distanza, in linea d’aria, non superiore a 400 metri dall’edificio principale. Coinvolge dunque edifici privati che, oggi chiusi, potrebbero avere una seconda vita in un’ottica turistica e ricettiva.
Al progetto l’amministrazione comunale ci sta lavorando già da anni in partnership con Fondazione Fabbri. «Il Comune di Pieve di Soligo – afferma l’assessore regionale al turismo Federico Caner – ha dimostrato che Solighetto possiede i requisiti e rispetta i criteri regionali per consentire la deroga e quindi per localizzare in quella frazione la tipologia di albergo diffuso, con l’obiettivo di dar vita a un progetto di rilancio turistico e di recupero architettonico e paesaggistico del territorio, al fine proprio di rivitalizzare anche dal punto di vista demografico questo suggestivo borgo immerso nel paesaggio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, iscritto dallo scorso anno nella lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco».