TREVISO - La solidarietà è di casa, a Vinitaly, nei padiglioni che ospitano le aziende vitivinicole del Veneto. Nello spazio istituzionale della Regione, all'interno del Padiglione 4 sono ospitati in questi giorni i ragazzi dell"Associazione Italiana Persone Down" di Treviso, vendemmiatori e vignaioli, che propongono il loro Raboso, ma anche la Grappa e l'olio extravergine d'oliva delle colline trevigiane.

Secondo una consuetudine iniziata ancora nel 2006 dall'allora vicepresidente della Giunta veneta Luca Zaia, i ragazzi dell'Aipd offrono questi prodotti ai visitatori della grande rassegna dedicata all'enologia mondiale, in cambio di un sostegno alla loro causa e alle loro attività. Quest'anno le loro bottiglie, oltre all'etichetta realizzata da loro a mano come di consueto, è anche ornata da un disegno dell'artista Nicola Ferrarese, che dipinge a mano sul vetro il leone di San Marco. Ferrarese ha così voluto sostenere anche personalmente e direttamente l'impegno di solidarietà del Veneto.

I ragazzi dell'Aipd di Treviso sono accompagnati nell'attività agricola dalla Cantina Cecchetto di Tezze di Piave, che da mette a disposizione un vigneto e la cantina. Dalle vinacce, grazie alla collaborazione della Distilleria Capovilla di Rosà, in provincia di Vicenza, ottengono ottima grappa tradizionale. Grazie infine alla collaborazione della cooperativa Tapa Olearia con sede a Cavaso del Tomba, i ragazzi producono anche l'olio extra vergine con le olive del vittoriese. L'azienda Colesel, nel padiglione 5 settore A5, ospita anch'essa ragazzi down, che dipingono bottiglie di spumante, da quelle tradizionali ai Mathusalem: uno spettacolo di colori e di fantasia che si propone come oggetto anche in questo caso di solidarietà per chi è come noi ma meno fortunato.