Lo Snals si costituisce parte civile nel caso del bambino in quarantena portato a scuola
Doveva osservare la quarantena e invece i genitori lo hanno fatto entrare alle elementari di Visnadello

SPRESIANO - L’hanno portato a scuola, malgrado in classe non dovesse proprio metterci piede. Doveva osservare la quarantena per via della positività del fratello e invece i genitori lo hanno fatto entrare alle elementari di Visnadello, costringendo tutti - compagni di classe, insegnanti, personale Ata - a correre a farsi il tampone. È successo ieri e la vicenda ha destato scalpore, ma soprattutto rabbia. Oggi a prendere posizione è il sindacato autonomo dei lavoratori della scuola (Snals).
“Il personale Docente e Ata non può essere esposto a rischi oltre quelli che già gravano a causa dei contagi involontari. I genitori che con spregiudicatezza portano a scuola i figli obbligati alla quarantena devono essere denunciati e sanzionati severamente con multe almeno uguali a quelle previste per il personale della scuola che dal 15 dicembre 2021 non sarà in possesso del Green pass rafforzato” - attacca il segretario provinciale Salvatore Auci.
Per il sindacato è una questione di equità e coerenza. Non si possono usare due pesi e due misure per combattere lo stesso problema. Di qui l’annuncio: “Lo Snals di Treviso si costituirà parte civile nel caso in cui il personale della scuola presenterà ricorso per essere stato contagiato a scuola da alunni obbligati alla quarantena”.