Slitta integrazione Ascopiave-Gelsia
PIEVE DI SOLIGO - L'aggregazione della multiutility del gas Aeb-Gelsia, di Seregno (Monza Brianza) con la società trevigiana Ascopiave, annunciato lo scorso 12 luglio, richiede più tempo del previsto.
Le parti hanno infatti concordato nell'estendere i termini di trattativa in esclusiva, già prorogati una volta, il 31 ottobre, fino al 30 aprile prossimo.
Nel 2012 Ascopiave aveva ceduto a Gelsia Reti il ramo d'azienda della distribuzione del gas nei comuni lombardi di Arosio, Carugo e Lentate sul Seveso e lo scorso aprile il Consiglio di amministrazione del gruppo lombardo aveva affrontato il tema del comportamento da assumere di fronte al "decreto Madia" per le multiutility al di sotto di una determinata dimensione attraverso l'alternativa della quotazione in borsa o dell'integrazione in un gruppo di adeguato livello.
La scelta era caduta sulla seconda opzione individuando in Ascopiave l'interlocutore più idoneo. Aeb-Gelsia opera in 25 comuni servendo un bacino di 450 mila abitanti e fatturando oltre 240 milioni di euro. Ascopiave è attiva in 200 comuni nei quali vive oltre un milione di utenti.