Sit-in in in piazza Borsa: "Stop agli scavi a cava Morganella"
La protesta degli attivisti di Extinction Rebellion e Legambiente Piavenire
| Isabella Loschi |
TREVISO - Sit-in ieri in piazza Borsa da parte di Extinction Rebellion per chiedere “lo stop agli scavi a cava Morganella”.
Domenica pomeriggio cittadini e attivisti di Extinction Rebellion e di altrettanti di Legambiente Piavenire, si sono riuniti per la prima di una serie di manifestazione che ogni settimana organizzeranno per porteranno protestare contro la decisione della Regione Veneto di autorizzare l'approfondimento per l’escavazione di ghiaia e sabbia sottofalda a cava Morganella.
“Il sit-in - spiegano i promotori- ha l’obbiettivo di chiedere al sindaco di Treviso Mario Conte e dall’assessore all’Ambiente Alessandro Manera, teorici garanti della salute dei cittadini e della tutela dell'ambiente, di presentare ricorso al Tar contro la decisione della Regione, in coerenza con la Dichiarazione di Emergenza Climatica ed Ecologica firmata nell’ottobre 2019”.
“L’ampliamento degli scavi a cava Morganella, oltre a violare la legge regionale che vieta scavi oltre i 43 metri, potrebbe mettere a rischio inquinamento l’acqua dei pozzi a valle verso il comune di Treviso, data la prossimità con due discariche che potrebbero contaminare la falda affiorante”.
“L’acqua non è un prodotto commerciale, bensì un bene comune e una risorsa limitata, che deve essere protetta e utilizzata in maniera sostenibile. Per la sicurezza di tutti, vogliamo lo stop definitivo degli scavi e la ricognizione dei materiali sul fondo della cava”.