Il sindaco di Santa Lucia "apre" i saloni di parrucchieri ed estetisti: arriva la diffida del prefetto
E Szumski: "Naltra medaja"
SANTA LUCIA DI PIAVE - Il sindaco Riccardo Szumski “apre” i saloni di acconciatori ed estetisti, ma arriva la diffida del prefetto di Treviso Maria Rosaria Laganà.
E’ stato il primo cittadino a postarla su Facebook. Nel documento inviato a Szumski dalla Prefettura si fa riferimento ad una nota del primo cittadino indirizzata ad “Attività di acconciatori, parrucchieri ed estetisti”, con la quale si riteneva di autorizzare l’inizio delle attività lavorative a partire dal 4 maggio.
“Oltre a non vere alcun potere o facoltà di autorizzare attività che, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, risultano essere sospese – si legge nella diffida inviata a Szumski -, con tale comunicazione espone all’applicazione delle sanzioni previste gli operatori del settore che dovessero violare i divieti, da ultimo ribaditi dal DPCM in data 26 aprile 2020. Invito, pertanto, la S.V. a rettificare il contenuto della comunicazione che ha ritenuto di inviare, dandomene immediata assicurazione, e La diffido a reiterare simili iniziative”.
Laconico il commento di Szumski su Facebook, a corredo dell’immagine della diffida: “Naltra medaja”.