Sigrid Arianna morta a 26 anni, fitte indagini per capire la provenienza dell'eroina
La ragazza è stata trovata priva di vita. Sequestrata la droga che aveva in camera
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Sigrid Arianna al lavoro in Germania, foto Facebook
VITTORIO VENETO - Ha scosso l’intera cittadina di Vittorio Veneto la morte di Sigrid Arianna Macrì, la 26enne trovata priva di vita nella sua camera da letto giovedì sera. L’ipotesi più accreditata, sia dalle forze dell’ordine che dal medico legale, è quella che sia stata un’overdose di eroina a stroncare la ragazza. Ma sarà l’autopsia, che verrà effettuata martedì mattina, a chiarire definitivamente le cause del decesso.
Sigrid Arianna è stata trovata morta nella sua camera, dove sono stati rinvenuti due grammi di eroina e una siringa. La sostanza è stata sequestrata e sarà analizzata per capire di che tipo di eroina si tratti: è probabile che sia quella gialla, che ha già mietuto in Veneto e Friuli tantissime vittime.
Oltre ad analizzare la sostanza, le forze dell’ordine stanno indagando per risalire ad eventuali responsabili: a chi, ad esempio, ha venduto alla ragazza la dose letale.
Chi conosceva Sigrid, chi la incontrava in giro, pare non avesse idea che la ragazza facesse uso di eroina. Alle forze dell’ordine non era conosciuta quale assuntrice e non aveva alcun precedente per droga. In questi giorni è stato interrogato il fidanzato di Sigrid, che viveva con lei in via Garibaldi e che con la ragazza lavorava in Germania nel periodo estivo. Da quanto è emerso il ragazzo sarebbe estraneo ai fatti.
Le indagini continuano e sotto la lente degli inquirenti passeranno anche le chat del cellulare della 26enne, dove potrebbero esserci nomi di spacciatori e di consumatori.