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19 aprile 2024

Treviso

Sicurezza stradale per pedoni e ciclisti: primo video in lingua dei segni

L’obiettivo dell’iniziativa dell'Ulss2 è quello di abbattere le barriere dei contenuti multimediali e digitali

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

video lingua dei segni

TREVISO - Sicurezza stradale, alimentazione, attività motoria, dipendenze: queste le tematiche dei primi quattro video realizzati dall’Ulss 2 nella lingua dei segni italiana. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di abbattere le barriere dei contenuti multimediali e digitali e si inserisce nella serie di attività realizzate nell’ambito di “E-Inclusion” per il potenziamento, l’omogeneizzazione e la diffusione di strumenti in grado di ridurre le difficoltà comunicative che possono incontrare le persone con disabilità e favorirne così l’inclusione.

Nello specifico il progetto è rivolto alle persone che presentano limitazioni nell’udito, nella competenza verbale e nella piena capacità di comprensione della comunicazione interpersonale e istituzionale tradizionale. Prevede, quindi, di sostenere e diffondere le azioni e l’impiego di strumenti in grado di agevolare il dialogo sia con le professionalità di tutti i ruoli sia attraverso le piattaforme web e canali social istituzionali. Il primo video proposto è quello relativo alla sicurezza stradale di pedoni e ciclisti, da oggi disponibile sui social e sul sito dell’Ulss 2 https://youtu.be/BUEV01kupRw. I filmati sono stati realizzati dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico, in collaborazione con il Servizio Prevenzione e Controllo delle Malattie Croniche del Dipartimento di Prevenzione e con il Servizio per le Dipendenze.

Nell’ambito del progetto E-Inclusion è stato attivato anche il Servizio di mediazione linguistica in LIS che offre il video-interpretariato per le persone sorde che necessitano di contattare l’Ulss 2 per prenotare prestazioni e chiedere informazioni o effettuano una visita in ospedale o in ambulatorio. La procedura può essere attivata tramite app da pc, tablet o telefono in modalità immediata, grazie a un interprete disponibile entro 30 secondi dalla chiamata, o su appuntamento per incontri con durata maggiore di 45 minuti. Negli ultimi cinque mesi sono state attivate 94 sessioni di cui 75 in modalità istantanea e 19 su prenotazione per un totale di 1.839 minuti di video-interpretariato.

 



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Isabella Loschi

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