TREVISO - Da ieri in sette città italiane, tra cui Padova, Milano e Reggio Calabria le forze dell’ordine che svolgono attività di prevenzione e controllo del territorio hanno in dotazione il “taser”, la pistola a impulsi elettrici. Uno strumento da tempo richiesto dal sindaco Mario Conte, che si è espresso favorevolmente sull’introduzione del taser, anche per la polizia locale di Treviso,

“Il taser in dotazione alla polizia locale sarebbe un’iniziativa importante. Ringrazio il ministro Lamorgese e il sottosegretario Molteni, che si era già fatto portavoce delle esigenze dei territori. Oggi sempre di più le polizie locali svolgono ruoli a supporto delle forze ordine che, a volte, li espongono a dei rischi di aggressione elevati. Bene la sperimentazione partita su Padova e in altre sei città italiane - sottolinea il primo cittadino - l’auspicio che questa sperimentazione veda poi coinvolte le altre città capoluogo in quanto si tratterebbe di un fondamentale strumento a tutela dei nostri agenti di polizia locale”.