”È possibile che su 13mila dipendenti, 2.350 usufruiscano della legge 104?”. Una domanda che ha portato alla luce un problema già noto, quella del governatore della Sicilia Nello Musumeci. In regione, infatti, ci sono numerosissimi dipendenti regionali che usufruiscono della legge 104, quella che prevede permessi retribuiti a chi assiste familiari malati o con handicap.

Il presidente Musumeci ha tirato fuori la questione ieri in una conferenza stampa dedicata alle opere pubbliche. L’episodio che ha fatto alzare le antenne era quello di un dipendente che si era fatto adottare da un anziano disabile per andare in pensione in anticipo. Una procedura complessa, quella dell’adozione, ma che non l’aveva di certo spaventato.

Un calcolo ha portato poi alla scoperta che il 18% dei dipendenti regionali in Sicilia usufruiscono dei benefici della 104. Una percentuale ben sopra la media italiana. Uno spreco di soldi pubblici che si fa ancora più arrabbiare se si pensa che, nonostante i 13mila dipendenti, la Regione non ha il personale di cui necessita. Come ha spiegato Musumeci, mancherebbero tecnici, esperti di economia, progettisti, persone capaci ha far funzionare la macchina amministrativa.