Siccità: il Consorzio Piave consiglia di riempire i bacini aziendali
In mancanza di acqua nei canali per l'irrigazione delle colture specializzate è consigliato il prelievo dai bacini aziendali
MONTEBELLUNA - La grave situazione di carenza idrica sta mettendo in seria difficoltà tutto il mondo agricolo perché, in questo periodo, la ridotta portata disponibile non consente di alimentare adeguatamente i canali. In considerazione di ciò il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica Piave ha dato indicazione di fare il possibile per consentire il riempimento dei bacini aziendali asserviti a colture specializzate posti in area a scorrimento, utilizzando le portate residue disponibili nei canali derivati da Fener, Nervesa e Fadalto-Castelletto.
"In base alla disponibilità idrica residua, a fronte di specifica domanda degli interessati (da rivolgere anche come semplice mail a info@consorziopiave.it), il Consorzio - spiega una nota del Consorzio - provvederà identificare il bacino aziendale, valutarne il volume, verificare la possibilità ed i tempi per l’eventuale riempimento e quindi programmarlo, se ed in quanto possibile. L’iniziativa è volta a rendere il più possibile utile la poca acqua derivabile e varrà solo per il periodo di emergenza in questo anticipo di stagione".