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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

Si passa dall'asilo alla scuola, ecco il corso di potenziamento

A Sarmede innovativo ciclo di incontri per rispondere ad un'esigenza innescata dalla pandemia

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

Classe

SARMEDE – Il passaggio dall’asilo alla scuola elementare segna un momento indelebile nel percorso educativo di ciascuna persona. Per questo, alla luce della pandemia che ha fermato ogni attività a fine febbraio, a Sarmede è organizzato un laboratorio di potenziamento dei prerequisiti (emotivi, relazionali, cognitivi e strumentali) per i bambini che a settembre frequenteranno la classe prima della scuola primaria. Un progetto che non ha precedenti.

 

Dal 9 luglio nella scuola primaria “Papa Luciani” prende avvio un ciclo di incontri gratuito pensato per quei piccoli che non hanno potuto concludere il percorso educativo della scuola dell’infanzia. L’iniziativa è aperta anche ai bambini, sempre residenti a Sarmede, che hanno da poco concluso la classe prima. Un percorso innovativo che risponde ad un’esigenza dei tempi: «Si tratta di un percorso di potenziamento, sotto forma di laboratorio con attività ludiche e creative, che ha l’obiettivo di rafforzare i prerequisiti dell’apprendimento necessari ai bambini per frequentare serenamente il ciclo della scuola primaria» spiega la cooperativa Itaca che propone il servizio nell’ambito del progetto Caleidos.

 

«In questo difficile e imprevisto momento storico, nel quale il Covid-19 ha cambiato il nostro modo di vivere e pensare il futuro, è compito di tutte le istituzioni essere al fianco delle famiglie e dei loro bambini e ragazzi, al fine di condividere i bisogni e i problemi, ma al contempo per offrire soluzioni – afferma il sindaco Larry Pizzol -. Coloro che hanno più sofferto per questo prolungato isolamento sociale, ma anche fisico rispetto ai propri coetanei, sono proprio i bambini. Per questo motivo è urgente intervenire per ridare loro certezze, stabilità emozionale e strumenti basilari che possano utilizzare per scoprire e sviluppare le proprie potenzialità. Si è sostanzialmente perso un anno di lavoro che si deve in tutti i modi recuperare».

 

Gli incontri, nel rispetto delle normative anti-Covid dunque in piccoli gruppi, verteranno sul potenziamento delle capacità visuo-spaziali, attenzione, abilità fonologiche (produzione e discriminazione di suoni), abilità logico-matematiche (discriminazione delle quantità), coordinazione oculo-manuale, abilità fino-motoria. «Per imparare a leggere, scrivere e le abilità matematiche di base, un bambino deve consolidare una serie di operazioni preliminari che possono essere potenziate dalla scuola dell’infanzia. Gli apprendimenti scolastici fin dalle prime classi – spiega la psicologa Elisa Tomasi che terrà il corso - richiedono l’integrazione di numerose funzioni cognitive e percettivo-motorie: attenzione visiva ed uditiva, motricità, lateralizzazione, memoria, elaborazione delle informazioni, processi associativi, coordinazione oculo-manuale».

 



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Claudia Borsoi

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