Si fanno consegnare generi alimentari per 5mila euro dalle attività commerciali ma non pagano: denunciate
Nel mirino delle due donne ristoranti e macellerie tra Salgareda e Ponte di Piave
| Isabella Loschi |

PONTE DI PIAVE - Lunedì mattina, a parziale conclusione di una complessa attività di indagine, i Carabinieri di Ponte di Piave hanno denunciato a piede libero, per il reato di truffa in concorso, due cittadine italiane, una 32enne residente in provincia di Treviso ed una 25enne residente in provincia di Udine, entrambe con precedenti di polizia. Le due donne, nell’arco temporale compreso tra il 18 gennaio ed il 9 febbraio 2025, si recavano presso 5 attività commerciali presenti tra Salgareda e Ponte di Piave e, mediante l’utilizzo di artifizi e raggiri, si facevano consegnare generi alimentari omettendone il pagamento.
Il modus operandi era sempre il medesimo, le vittime venivano contattate da un sedicente imprenditore, su cui sono in corso accertamenti per l’identificazione, che anticipava il passaggio delle due indagate presso ristoranti e macellerie, chiedendo venissero loro consegnati generi alimentari con l’impegno di saldare il conto successivamente. Quanto promesso non veniva però mai realizzato perché le donne, una volta ritirato quanto concordato, si rendevano irreperibili. Il danno complessivo ammonta a circa 5.000 euro.
L’attività dei carabinieri, attraverso la visione degli impianti di video sorveglianza pubblica e privata ed i riconoscimenti fotografici fatti dai commercianti, ha portato all’identificazione delle due donne, che dovranno rispondere del reato di truffa in concorso.
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