Si apparta con una lucciola, ma c'era la nebbia: nessuna condanna
Un 38enne appartato con una prostituta viene denunciato. La Procura lo scagiona.
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MOGLIANO – C’era la nebbia, la Procura lo scagiona.
Il 38enne infermiere appartatosi nella notte di Natale con una prostituta in via Colelli, e denunciato per atti osceni in luogo pubblico, non subirà alcuna condanna.
Il sostituto procuratore infatti ha chiesto l’archiviazione del caso: quella sera c’era una fitta nebbia e, la motivazione della richiesta, nessuno lo avrebbe potuto vedere.
La vettura era parcheggiata dietro una siepe: in mezzo alla campagna la nebbia era particolarmente fitta.
Inoltre, secondo quanto si spiega negli attui processuali, la temperatura all’interno dell’auto era maggiore che all’esterno, dunque i vetri si sono appannati, non permettendo ad alcuno, di poter vedere dentro.
Questa in poche parole la linea difensiva accolta alla Procura: per l’infermiere dunque nessuna condanna.