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09 ottobre 2024

Cronaca

Shein sotto accusa: “sostanze tossiche nei capi d'abbigliamento, anche per bambini”

L’inchiesta di una rivista tedesca ha denunciato la presenza di sostanze vietate

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

vendite online

CINA / GERMANIA - Un'indagine condotta da un noto giornale tedesco ha rivelato la presenza di sostanze tossiche in diversi capi d'abbigliamento venduti da Shein, il gigante cinese del fast fashion. Secondo l'analisi, condotta dalla rivista Oko Test su 21 prodotti destinati a diverse fasce di età, tra cui bambini e adolescenti, molti degli articoli testati contenevano composti pericolosi come piombo, cadmio e ftalati vietati.
Shein è noto per offrire moda a prezzi accessibili, con la comodità dell'acquisto online, ma il prezzo basso potrebbe nascondere rischi per la salute. L'inchiesta ha scoperto che solo un terzo dei prodotti esaminati ha ottenuto un giudizio "adeguato", mentre la maggior parte è risultata "scarsa" o "insoddisfacente". Tra i casi più gravi, un vestito da bambina ha rilasciato antimonio tossico in una soluzione che simulava il sudore, sostanza che può essere assorbita dalla pelle e risultare altamente nociva.

Ancora più preoccupanti sono stati i risultati relativi a due paia di sandali, che si sono rivelati i prodotti più tossici tra quelli testati. "Siamo rimasti scioccati da ciò che il laboratorio ha trovato in questi sandali Shein da donna in termini di ftalati vietati: il contenuto supera di 15 volte il limite Reach", afferma il giornale. Questi ftalati sono sospettati di danneggiare gli organi riproduttivi e di agire come ormoni, con potenziali effetti negativi sulla fertilità e sullo sviluppo del nascituro.
Non è la prima volta che Shein e altri colossi cinesi del fast fashion finiscono nel mirino per l'uso di sostanze pericolose nei loro prodotti. Lo scorso agosto, le autorità sudcoreane hanno sequestrato centinaia di articoli, rilevando livelli di tossicità oltre i limiti di legge in molti capi, inclusi quelli di Shein. In risposta alle accuse, Shein ha dichiarato di aver condotto oltre 400.000 test di sicurezza chimica attraverso laboratori accreditati, come Intertek e SGS, sottolineando che i fornitori sono obbligati a rispettare rigorosi standard di sicurezza. L'azienda ha anche assicurato che i prodotti segnalati vengono rimossi dal sito prima ancora che le analisi siano completate.
 


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Margherita Zaniol

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