I carabinieri di Treviso del comandante Paolo Nardone hanno sgominato una banda albanese che sfruttava ragazze dell’Est facendole prostituire sulla Pontebbana. Nove persone sono finite in manette tra le quali due italiani, residenti a Santa Lucia di Piave che erano pagati per fare da autisti alle ragazze portandole sulla strada. Tutti albanesi gli altri sette componenti della banda che il colonnello Nardone ha definito “associazione di tipo mafioso”. Quelli che sono stati identificati come i capi della banda erano già in carcere a Santa Maria Capua a Vetere in Campania, arrestati poco tempo fa sempre per lo stesso genere di reati.