TREVISO - Il Benetton Rugby annuncia che sette giocatori della prima squadra non faranno parte della squadra in vista della prossima stagione sportiva 2025/2026. Gli atleti in questione, che la società biancoverde ringrazia per l’impegno e la professionalità dispensati con la maglia dei Leoni, sono:

• Lautaro Bazan Velez (1 stagione, 3 presenze)

• Ignacio Brex (8 stagioni, 100 presenze, 12 mete)

• Nicolò Casilio (2 stagioni, 1 presenza)

• Agustin Creevy (1 stagione, 6 presenze, 2 mete)

• Toa Halafihi (7 stagioni, 89 presenze, 12 mete)

• Edoardo Iachizzi (2 stagioni, 18 presenze, 1 meta)

• Gideon Koegelenberg (2 stagioni, 8 presenze)

Quanto allo staff tecnico, cinque componenti concluderanno la propria esperienza in biancoverde al termine della stagione corrente: Marco Bortolami, allenatore dei Leoni dal 2016: i primi cinque anni anni da assistente e le successive quattro stagioni da head coach; i preparatori fisici Alberto Antonelli e Mario Disetti, il fisioterapista Valerio Ricci e il nutrizionista Lorenzo Alcidi.

Il Presidente della franchigia biancoverde Amerino Zatta dichiara: "Desidero esprimere la mia più sincera e profonda gratitudine a ciascuno dei giocatori e dei membri dello staff che, al termine di questa stagione, si apprestano a concludere il proprio percorso con il nostro club. Il contributo che hanno offerto nel corso degli anni trascorsi a Treviso è stato di assoluto valore, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche umano e professionale. Con la loro dedizione quotidiana, il loro spirito di sacrificio e l’attaccamento alla maglia, hanno saputo incarnare i valori della nostra società, contribuendo in maniera significativa a scrivere una pagina importante della storia del Benetton Rugby. Hanno affrontato con serietà e passione ogni sfida, dentro e fuori dal campo, dimostrando grande rispetto per i compagni, per il club e per i nostri tifosi. A nome mio personale e di tutta la famiglia biancoverde, rivolgo a ciascuno di loro un sentito ringraziamento per quanto fatto in questi anni. Sabato li saluteremo con affetto e riconoscenza, consapevoli che, ovunque li porterà il futuro, resteranno parte della nostra storia”.

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