Servizio Civile, 220 posti a disposizione per i giovani trevigiani
C’è tempo fino al 26 gennaio per fare domanda
| Isabella Loschi |
TREVISO – È uscito il bando per il servizio civile nazionale. Anche i giovani trevigiani dai 18 ai 28 anni avranno tempo fino al 26 gennaio 2022 per fare domanda e inserirsi in uno degli otto progetti de “IL TELAIO – La comunità che resiste ritessendo legami”, il programma di servizio civile, di cui è capofila l’associazione comuni della Marca Trevigiana.
Sono 220 i posti a disposizione per poter essere inseriti in un programma arrivato al secondo posto a livello nazionale su 752 programmi presentati per il bando di finanziamento del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale. I giovani volontari potranno scegliere se essere inseriti in progetti rivolti a minori, ad anziani, a persone disagiate o diversamente abili oppure in progetti culturali o di sostenibilità ambientale.
Sono 116 gli enti complessivamente coinvolti e 185 le sedi di servizio in cui i giovani potranno essere inseriti, di cui 150 sono sedi si Comuni ed enti pubblici e 35 realtà del Terzo Settore. È la prima volta che la progettazione dell’Associazione Comuni, che partecipa al bando nazionale da anni, raggiunge la vetta della classifica. Ed è il risultato di un lavoro di squadra, che vede consolidata la partnership con il Centro di Servizio per il Volontariato Belluno-Treviso, punto di riferimento delle Associazioni della trevigiano. “È stato come per uno sportivo vincere le olimpiadi – racconta la squadra che in Associazione Comuni si occupa di Servizio Civile Nazionale, coordinata dall’avvocato Enrico Genovese -. Da anni partecipiamo al bando statale e i nostri progetti sono sempre stati approvati. Arrivare al secondo posto è stata davvero una soddisfazione senza precedenti, che premia il lavoro e la dedizione di tanti anni”.
“Quest’anno l’offerta di Servizio Civile è particolarmente importante perché la pandemia ha lasciato molte ferite nelle nostre comunità che i giovani potranno concorrere a sanare con il loro servizio, ricevendo in cambio formazione e un’esperienza professionalizzante utile al loro futuro lavorativo” commenta Mariarosa Barazza, presidente dell’associazione Comuni.
Per maggiori informazioni www.comunitrevigiani.it e le pagina FB https://www.facebook.com/serviziociviletreviso.