La sentite l'eco del vecio parlar?
L’intervista a Peruch nel numero del Quindicinale in uscita in questi giorni
| Redazione |

Che meraviglia leggere - e ascoltare - le storie antiche (ma senza tempo) di Paolo Peruch. Raccoglitore di fiabe, proverbi, preghierine, aneddoti che hanno attraversato per secoli le generazioni, Paolo è riuscito - compito arduo, se non è costantemente sostenuto da un’autentica passione/emozione - a tradurre l’oralità in narrazione scritta.
Rispettosa di una cultura nata, cresciuta, “interpretata” proprio qui. Tra la gente “tirata su a castagne ed erba spagna”, a volte “con due soldi d’elementari e uno di università”. La voce del nostro passato ci guida ancora, tanto da dare un senso al presente. L’intervista a Peruch nel numero del Quindicinale in uscita in questi giorni.