"Se chamate i Carabinieri vi brucio la casa": condannato
Un 22enne tentò di rubare in un'abitazione di Busco, ma venne sorpreso e dopo un breve inseguimento fu arrestato. Lunedì la sentenza
|
PONTE DI PIAVE – Patteggia due anni e 344 euro di multa. Questa la sentenza nei confronti di D.C., 22enne residente a Salgareda arrestato per rapina due settimane fa dai Carabinieri della stazione di Ponte di Piave.
Lunedì mattina è stato celebrato il processo per direttissima a Treviso: il giudice Umberto Donà ha accolto la richiesta di patteggiamento ed ha disposto, in contemporanea, la scarcerazione del 22enne che ha usufruito della condizionale.
Il ragazzo, lo scorso 2 maggio aveva tentato di rubare in una casadi Ponte di Piave, in frazione Busco. Ma era stato sopreso dal figlio del padrone di casa.
Il ladro è scappato attraverso un vigneto, alle calcagna tutti i familiari. Nel frattempo era riuscito a nascondere sotto terra il denaro e gli ori appena rubati. Poi ritrovati.
«Se chiamate i carabinieri vi brucio la casa» intimò il 22enne: quella minaccia gli è costata l'accusa di rapina. Sul posto i Carabinieri dell’Arma che hanno arrestato il ladro. Ieri la sentenza.