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24 aprile 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

#scuolenuove, Fregolent scrive a Renzi

Il sindaco di Sernaglia sollecita per i fondi per la Zoppi

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#scuolenuove, Fregolent scrive a Renzi

SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA - Il sindaco Sonia Fregolent ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi per sollecitare ulteriori esclusioni di fondi comunali dal patto di stabilità al fine di completare la ricostruzione della scuola elementare “Zoppi” di Sernaglia.

Il primo cittadino ha scritto all'ufficio del premier e all'Unità di missione edilizia scolastica del Governo facendo anzitutto il punto sull'operazione “#scuolenuove” nel territorio comunale. Con Decreto presidenziale del 13 giugno scorso, infatti, è stata concessa al Comune di Sernaglia della Battaglia, per la parziale demolizione e ricostruzione della scuola elementare “O. Zoppi”, l'esclusione dal computo delle spese rilevanti per il rispetto del patto di stabilità per complessivi Euro 583.436,48, di cui Euro 40.000 nel 2014 e i restanti nel 2015.

 

L'intervento prospettato dall'Amministrazione Fregolent prevede una spesa complessiva di Euro 1.300.000, totalmente finanziata da risorse proprie. Nella lettera al premier, il sindaco ricorda che “la richiesta di esclusione delle spese relative a tale intervento dal Patto di stabilità prevedeva lo sblocco di risorse per Euro 40.000 nel 2014 (somma che sarà sicuramente spesa entro il 31 dicembre di quest'anno) e per Euro 630.000 ciascuno nel 2015 e 2016. Non ci risulta che siano stati emanati ulteriori provvedimenti in merito né che nel disegno di Legge di stabilità, il cui iter parlamentare è iniziato in questi giorni, sia prevista alcuna misura specifica inerente lo sblocco di pagamenti per interventi dell'operazione #scuolenuove”.

 

Il timore dell'Amministrazione comunale è presto detto: “Nel disegno di Legge di stabilità è proposta una generalizzata diminuzione degli obiettivi del Patto ma tale misura, anche se approvata definitivamente, non è idonea a liberare gli spazi di pagamento necessari per completare l'opera. In mancanza di sicure e specifiche indicazioni, anzi, i lavori non potranno neppure partire e anche i pagamenti esclusi per il 2015 risulteranno inutili e inutilizzabili”. Da qui la richiesta del sindaco Fregolent al Governo centrale: “Non è nostra intenzione accumulare debiti insoluti. Sollecitiamo di volere assumere in tempi brevi ogni necessaria iniziativa per consentire la realizzazione degli interventi inclusi nell'operazione #scuolenuove”.

 



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