"La scuola è ancora troppo ancorata al passato"
Lo dice Giuseppe Paschetto, unico insegnante italiano inserito nel 2019 tra i cinquanta finalisti del Global Teacher Prize
| Tiziana Benincà |

VALDOBBIADENE - Venerdì 7 maggio si è aperto il Festival dell’Innovazione Scolastica, che nel fine settimana del 4 e 5 settembre vedrà una serie di appuntamenti in presenza a Valdobbiadene; un’occasione importante per condividere progetti virtuosi e raccontare esperienze vissute durante la pandemia.
Docenti e dirigenti di ogni ordine e grado si sono collegati da tutta Italia, dimostrando un elevato grado di interesse per l’iniziativa.
Diverse le figure di spessore che sono intervenute all’evento online, tra cui Giuseppe Paschetto, unico insegnante italiano inserito nel 2019 tra i cinquanta finalisti del Global Teacher Prize “La scuola è ancora troppo ancorata al passato. Occorre cambiare marcia. Come? Ad esempio modificando la disposizione dei banchi, eliminando la lezione frontale, introducendo la manualità, stimolando l’intraprendenza, sviluppando spazi informali e l’agorà per le assemblee, cambiando le modalità di valutazione. C’è bisogno insomma di una transizione pedagogica”.