VITTORIO VENETO - Ripulita. E' tornata a splendere la chiesetta di San Gottardo, grazie ad alcuni volontari che non ne potevano più di vedere scritte e disegni blasfemi sulla facciata del luogo sacro ai piedi del Monte Altare. Due mesi fa la chiesetta era stata il bersaglio di un raid vandalico ma, nonostante le immediate denunce, nessuno si era mosso per togliere falli e blasfemie impressi sulle parete.

Così, alcuni residenti, tra cui il pittore Fulvio, e la ditta GSC Colori di via Da Vinci hanno fornito gratuitamente mani e colori, per far sì che la chiesa riavesse un aspetto decente. I volontari, dopo il lavoro, si augurano che, atti simili, non si ripetano. Ed è per questo che lanciano un appello all'Amministrazione, affinché venga ripristinata l'illuminazione notturna presso la chiesetta e ci sia una maggiore sorveglianza del luogo da parte delle forze dell'ordine.

Secondo alcuni cittadini è doveroso tutelate quello che è "uno dei luoghi-icona dell' intera città oltreché un luogo identificativo della nostra storia. Purtroppo - ricordano i cittadini - ancora un paio di anni fa, sono stati rubati i fari che la facevano brillare di notte, quadretto pittoresco e rassicurante visibilissimo dal passeggio di viale della Vittoria. Durante i lavori della passerella che bypassa la rocchetta e mette in comunicazione Salsa con la Fenderl erano stati anche predisposti dei punti luce intermedi lungo la scalinata del santuario, ma i lavori rimangono non conclusi. Si segnalano pure delle perdite al tetto della chiesetta, che pare sia stato smosso proprio durante i lavori di trivellazione per la passerella suddetta. Non dimentichiamoci - questo l'invito - delle nostre tante, piccole  e grandi bellezze vittoriesi".

San Gottardo ripulita