Scontri con gli agenti, divieto di dimora per sette antagonisti
Due episodi nel novembre scorso, eseguite 13 perquisizioni
| Ansa |
PADOVA - La Digos della Questura e il Nucleo Investigativo dei carabinieri di Padova hanno eseguito sette ordinanze di divieto di dimora in provincia emesse dal Gip del Tribunale nei confronti di altrettanti esponenti dell'"area antagonista", indagati a vario titolo per violenza e resistenza a Pubblico ufficiale e lesioni personali a Forze di Polizia. L'indagine riguarda alcune aggressioni contro carabinieri e poliziotti, in particolare il 5 novembre scorso, quando una quarantina di attivisti, travisati, avevano accerchiato una pattuglia di militari del radiomobile che stavano controllando un giovane nei pressi del centro sociale "Pedro". Il 9 novembre, quindi, durante l'esecuzione di un sequestro di quattro appartamenti Ater nel quartiere Palestro, occupati sempre da esponenti del 'Pedro', c'erano stati alcuni scontri tra i militanti e le forze dell'ordine, prima nel quartiere e in seguito davanti alla sede dell'Ater, verso cui si era formato un corteo non autorizzato. Contemporaneamente alle misure cautelari, sono state svolte 13 perquisizioni a carico di altrettanti indagati.
Nel corso dell'operazione, d'intesa con la procura padovana, la Digos ha sequestrato a un attivista destinatario della misura dell'obbligo di dimora tre pistole del tipo "softair" prive di dispositivi di sicurezza, su cui sono in corso accertamenti.