MOGLIANO - Scontro tra auto: una donna rimane leggermente ferita e l’altro scappa. Dal frammento di uno specchietto rotto gli agenti dopo poco più di un paio di settimane risalgono al responsabile. E lo denunciano.

Lo scorso 2 dicembre verso le 9, in via Terraglio nei pressi dell'intersezione con via Ruffini, scontro laterale tra due autovetture.

In particolare, l'autovettura Citroën C1, condotta da una giovane donna che percorreva il Terraglio in direzione Mestre, è stata urtata da un’autovettura proveniente dal senso opposto. L'urto ha provocato il distacco dello specchietto dell'autovettura Citroën, che ha infranto il vetro dello sportello laterale della conducente provocandole lievi ferite.

L’altro conducente non si è fermato e si è subito allontanato.

All'arrivo della Polizia Locale, un assistente e un agente scelto, è stato accertato che non vi erano testimoni dell'accaduto. Inoltre la conducente, lievemente ferita, non aveva idea di cosa fosse successo, causa la rapidità dell'evento. Non c’erano, in pratica, elementi utili per ricostruire l’accaduto.

Durante i rilievi sono stati tuttavia rinvenuti dei frammenti di uno specchietto retrovisore dell'auto in fuga. Da questi pochi elementi è stato possibile risalire al probabile modello di auto. Gli agenti hanno dunque visionato tutte le telecamere disponibili.

Dopo ore di visione di filmati, è stato individuato il presunto veicolo e, grazie anche alla collaborazione della Polizia Locale di Preganziol/Casier e di Venezia, si è risaliti al proprietario del veicolo coinvolto.

Il conducente intanto aveva sistemato lo specchietto retrovisore della sua auto presso una carrozzeria sita nel comune di Venezia.

L'uomo alla guida, un settantenne residente nel comune di Venezia, ha ammesso le proprie responsabilità e pertanto sarà deferito alla Procura della Repubblica per fuga a seguito di sinistro per lesioni.

Come segnala la Polizia moglianese, lo stesso incidente, con minime conseguenze fisiche, si sarebbe potuto concludere con banali conseguenze se il conducente si fosse semplicemente fermato a prestare soccorso alla conducente incidentata.