Scattone, condannato per l'omicidio di Marta Russo, ottiene una cattedra con "La buona scuola"
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Nella prima tornata di assunzioni della 'Buona Scuola' c'è anche Giovanni Scattone, condannato per l’omicidio di Marta Russo, la studentessa ferita a morte da un colpo di pistola partito dalla facoltà di giurisprudenza della 'Sapienza' di Roma il 9 maggio del 1997.
Scattone, scrive oggi 'Il Corriere della Sera', dalla settimana prossima insegnerà Psicologia all’Istituto professionale Luigi Einaudi nella Capitale. L’ex assistente di filosofia del diritto, che si è sempre dichiarato innocente, ha superato il concorso del 2012. Può quindi tornare in cattedra dal momento che la Suprema Corte ha stabilito, a suo tempo, che non venisse applicata la pena accessoria di interdizione all’insegnamento.
Nel 2011 aveva suscitato clamore mediatico la notizia che Scattone fosse stato chiamato per una supplenza di Storia e Filosofia al liceo scientifico Cavour di Roma, stesso istituto frequentato da Marta Russo. Dopo le polemiche, l’ex assistente di filosofia del diritto aveva rinunciato alla cattedra.