TREVISO - Sara è l’insegnante social di inglese e tedesco seguita da ogni parte del mondo. Con più di 67mila iscritti e oltre 5,5 milioni di visualizzazioni il suo canale YouTube è diventato un punto di riferimento per studenti, insegnanti, italiani che vivono e lavorano all’estero ma anche per anziani appassionati di letteratura straniera. Lei è la trevigiana Sara Albanese, classe 1982, laureata in Lingue e Letterature Straniere dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2018 ha aperto il suo canale YouTube “Ad Maiora” dove settimanalmente pubblica video-lezioni gratuite di lingua tedesca, inglese, utili pillole di grammatica, modi di dire, ma anche lezioni di letteratura e cultura, sia in lingua italiana che straniera e video-short in cui riassume vita e opere di autori in 60 secondi.

Com’è iniziata l’avventura di Ad Maiora?
“Insegnando per diversi anni sia a studenti che a persone adulte mi sono resa conto che non avevo mai il tempo necessario per spiegare le cose come volevo. Così mio marito, che mi aiuta con la parte grafica dei contenuti video, mi ha lanciato l’idea: “apri un canale YouTube e fai lezione come vuoi”. Seguendo il suo consiglio a marzo 2018 ed è nato Ad Maiora.

A chi è rivolto il canale?
“A tutti coloro che desiderano avvicinarsi alla lingua ed alla letteratura inglese e tedesca, utilizzando una prospettiva diversa per trovare nuovi stimoli nello studio della lingua ed eventualmente anche nell'affrontare tesine o esami”.

Hai creato una grande community..
“Sì, siamo tantissimi e tra gli oltre 67mila iscritti c’è chi mi segue ogni settimana. Ci sono ragazzini di 12 anni che studiano la lingua per la scuola, 80enni appassionati di letteratura tedesca, ma anche professionisti che attraverso le mie lezioni preparano esami e certificazioni. Una grande parte degli iscritti arriva dalla Germania, poi mi seguono anche dall’America e persino dall’India”.

Una bella soddisfazione?
“Non avrei mai pensato di instaurare un rapporto così stretto con chi mi segue. La soddisfazione più grande? Quando mi scrivono che grazie alle mie video-lezioni sono riusciti a superare un esame o gli è tornata la voglia di imparare l’inglese o il tedesco!”.

Tutto in modo gratuito?
“Esatto. Tutti i video pubblicati in questi anni, grazie a qualche piccola sponsorizzazione, sono fruibili gratuitamente e aperti a tutti in base al livello di conoscenza della lingua”.

Come viene visto il tuo lavoro di content creator?
“Qui da noi c’è ancora qualche remora a considerare un vero e proprio lavoro quello che faccio su YouTube. Si fatica ancora a capire che con i social si può lavorare in modo serio e professionale. Quando racconto che ho un canale YouTube spesso poi mi viene chiesto: “Si ok, ma che lavoro fai?”. Mentre all’estero viene considerato un lavoro alla pari di tutti gli altri”.