Mariarosa Barazza, 37 anni, avvocato, già consigliere comunale, è il candidato sindaco che alle amministrative di primavera sfiderà il candidato della Cdl o della Lega. Sciolte nei giorni scorsi le ultime riserve in merito alla sua candidatura, si è presentata questa mattina alla stampa locale. Nei prossimi giorni invierà a tutte le famiglie del paese una lettera di presentazione (in allegato) e in seguito incontrerà di persona i suoi concittadini.
Di Cappella Maggiore, dove a tutt’oggi vive la sua famiglia, la giovane avvocatessa è sostenuta da una larga coalizione, che guarda sia verso destra che verso sinistra, ma soprattutto verso il mondo produttivo e sociale, parrocchiale e del volontariato per poter rappresentare in modo adeguato la comunità cappellese in tutte le sue più vitali componenti. Destra e sinistra, del resto, in una piccola comunità come Cappella Maggiore, sono distinzioni che non hanno molto senso, quello che conta sono invece il valore delle persone e la forza del programma.
«Programma che dovrà essere di rilancio per il nostro paese, di recupero di un’identità forte affinché possa guadagnare quell’autorevolezza, nell’area del Vittoriese, che oggi non ha – ha spiegato questa mattina Mariarosa Barazza – I temi forti del programma amministrativo in fase di elaborazione saranno: la tutela e la valorizzazione del territorio, il potenziamento della vigilanza, il rilancio della cultura e dello sport, la promozione e il sostegno della famiglia e delle attività artigianali e imprenditoriali.»
Tra le misure concrete già ipotizzate: la diminuzione dell’Ici sulla prima casa, il recupero e la messa in sicurezza della palestra della scuola media e la creazione di una struttura polivalente per attività culturali, sportive e di aggregazione in genere.
La coalizione che appoggia la giovane candidata sindaco sta lavorando per la formazione di una lista civica, trasversale ai partiti politici, il più possibile rappresentativa di tutte le istanze che animano la comunità cappellese.
Mariarosa Barazza a Cappella Maggiore è molto nota per aver fatto parte del consiglio pastorale della parrocchia di S. Maria Maddalena e per aver qui animato i gruppi giovanili per ben 13 anni. Ma anche per essere stata per quattro anni (1998-2002) consigliere comunale, eletta nella lista civica di centro “Impegno per il Paese”, capeggiata dall’ex sindaco Francesco Dell’Antonia. Dal 1992 al 1995, durante gli anni di università a Padova, la giovane candidata ha fatto parte della Fuci (Federazione universitaria cattolici italiani) e dal 1994 al 1995 è stata presidente della Fuci per la diocesi di Vittorio Veneto. Negli ultimi anni si è impegnata anche in politica, diventando coordinatore del collegio di Vittorio Veneto per la Margherita.