San Zenone fino all'epifania diventa il paese dei presepi
Presepi a cielo aperto, per un Natale diverso ma colmo di speranza
SAN ZENONE - I presepi conquistano vie e vetrine del paese per essere ammirati open air. "Una quindicesima edizione decisamente alternativa" sorride Fabio Marin, sindaco di San Zenone "Uscire da Villa Rubelli, ha reso il messaggio di speranza del presepe ancora più forte e attuale, in un periodo come questo. Un'iniziativa che fa comunità e che sottolinea che la forza di un paee sono davvero le persone."
Sono 120 i presepi ospitati quest'anno, che rimarranno allestiti fino all'Epifania. Molti artisti e appassionati, hanno voluto dare il loro contributo. Tra questi anche i bambini della scuola primaria di Liedolo, che hanno realizzato i loro presepi, posizionandoli lungo il Sentiero Natura del Colle San Lorenzo, e i bambini delle scuole primarie di Cà Rainati e San Zenone, che li hanno posizionati invece nelle vetrate delle loro scuole. Peculiare è anche il presepe composto da 36mila mattoncini e 4500 coppi, collocato presso l'altare San Giuseppe in chiesa parrocchiale.
L'iniziativa, che è stata promossa dal Gruppo Presepisti in collaborazione con l'amministrazione comunale ed è alla sua 15ma edizione, non perde il suo spirito filantropico e sostiene il progetto “Tessitori di Fraternità” promosso dai Missionari Passionisti a favore del dispensario Maria Salute degli Infermi a Zeneti in Tanzania per aiutare le persone che non possono pagarsi le cure.