Salvini apre a Gentilini, lo Sceriffo:"Prima ritiri il candidato sindaco Conte, poi si può discutere"
Gentilini deluso dalla Lega ma lascia la porta aperta: "Se ne riparla dopo il 4 marzo"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Porte aperte in Lega per il ritorno di Giancarlo Gentilini. Lunedì pomeriggio, sotto la Loggia, dal leader del Carroccio Matteo Salvini, al candidato sindaco Mario Conte, sono arrivate parole di apertura. “Una coalizione unita per vincere contro il centrosinistra e riprendere il governo della città”, hanno ripetuto Mario Conte ed il segretario provinciale Dimitri Coin.
“Considero ancora Giancarlo Gentilini una risorsa della Lega, ma bisogna rispettare i candidati, i sindaci ed i consiglieri comunali - ha ribadito diplomatico Salvini che sa quanto sia importante evitare le polemiche interne al partito: “Io do rispetto e chiedo rispetto, le beghe sono le ultime cose che mi interessano. Fino al 4 marzo, conto sull’apporto di tutti: giovani e meno giovani. Gentilini è una risorsa e conta come risorsa".
Nessun addio ufficiale, dunque allo Sceriffo Gentilini che resta indifferente davanti all’apertura di Salvini: “Salvini non conosce tutte queste cose, ascolta di più il nuovo cerchio magico che si è formato a Treviso. Dal 2013 non ho più sento nessun dirigente della Lega". "Conte non è il candidato giusto per vincere contro Manildo. In ogni caso se ne riparla dopo il 4 marzo”.