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25 aprile 2024

Treviso

Salgono a 1.800 i rifugiati ucraini arrivati nella Marca

Il Prefetto Sidoti: "La maggior parte ospite da parenti e conoscenti, un centinaio le persone accolte nelle strutture della Caritas"

| Isabella Loschi |

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profughi ucraini

TREVISO - In auto, in pullman o in treno. Il flusso dei profughi ucraini sta aumentando costantemente di circa cento unità al giorno in Provincia di Treviso, sono già quasi 1.800 quelli presenti sul territorio trevigiano, 5.900 in tutto il Veneto. La macchina per definire il piano di gestione dell’accoglienza dei profughi ucraini è al lavoro. Anche oggi, si è riunita in Prefettura l’unità di crisi provinciale per fare il punto della situazione e sul numero di presenze.

“Al momento grazie alla collaborazione con i comuni riusciamo ad intercettare la maggior parte degli arrivi sul nostro territorio, così da gestire in maniera puntuale anche la somministrazione dei tamponi per monitorare i contagi Covid”, spiega il prefetto di Treviso Angelo Sidoti, a margine del tavolo convocato oggi in Prefettura, a cui hanno preso parte il questore, i vigili del fuoco, Stefano De Rui direttore del dipartimento di Prevenzione Ulss2, le Caritas, la provincia di Treviso, Paola Roma presidente Conferenza dei Sindaci e Gloria Tessarolo assessore al Sociale del comune di Treviso.

“Dei circa 1.800 profughi presenti sul territorio la maggior parte è ospitata da parenti e conoscenti, mentre un centinaio sono le persone accolte nelle strutture della Caritas. Con questi numeri e grazie all’accoglienza diffusa non abbiamo, al momento, carenza di posti”. La Prefettura sta inoltre attendendo le risposte al bando lanciato nei giorni scorsi e che si chiuderà lunedì 21 marzo, per la disponibilità di strutture e centri di accoglienza con un massimo di 50 posti. Continua anche la solidarietà dei trevigiani che hanno dato la propria disponibilità per offrire alloggio: sono oltre 2mila i posti letto messi a disposizione.

 “Oggi diamo la priorità all’accoglienza, all’iter sanitario e a dare una risposta immediata per quanto riguarda l’alloggio - spiega l’assessore al Sociale di Treviso, Gloria Tessarolo - Ma abbiamo anche avviato l’iter con l’ufficio scolastico territoriale per dare soluzioni alle tutte le richieste di tipo sociale, educativo, formativo che arriveranno”.

 

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