TREVISO - A Treviso scatta domani, sabato primo agosto, la prima giornata di saldi stagionali che dureranno un mese esatto. Sono saldi “inediti”: partono posticipati di 1 mese rispetto alle date degli anni scorsi grazie alla delibera regionale che ha accolto le richieste di Federmoda per venire incontro alle esigenze degli imprenditori, provati dai 68 giorni di chiusura a causa dell’epidemia di coronavirus e da una stagione che ha messo a dura prova l’intero comparto.

Domani scatta dunque la caccia all’affare anche se le vendite promozionali con sconti dal 30% in su, sono già partite in molti negozi di Treviso e provincia, ma sono ammesse in via straordinaria ed in deroga alla normativa vigente dalla Regione. “Valgono le stesse regole degli anni scorsi”, spiega Federmoda Treviso. “Non si può rifiutare il pagamento con carte di credito, il negoziante deve impegnarsi a sostituire il capo acquistato se difettato, ed in assenza di difetti non c’è l’obbligo del cambio merce per ripensamento del cliente”.

Le proiezioni nazionali parlano di scontrini medi al di sotto degli anni scorsi: 58 euro procapite e acquisti media a famiglia di 135 euro. “Sono numeri che confermano il drastico calo” - spiega il presidente di Federmoda provinciale Guido Pomini- “A livello provinciale, l’attesa per il saldo c’è: sono saldi inediti per due motivi, il primo perché si inseriscono nel contesto drammatico del lockdown, il secondo perché si concentrano in un mese invece dei soliti due. Quello che è certo è che segneranno la demarcazione tra passato e futuro, tra prima e dopo pandemia, e per questo motivo sarà importante analizzarli al termine”.

A Treviso proprio per il primo giorno di saldi tanti commercianti hanno aderito alla notte bianca organizzata da Treviso Imprese Unite con i negozi aperti fino alle 22.30.