Run for Children, verso il record di partecipanti
Tra gli ospiti della corsa benefica del 9 settembre anche l'azzurro Faniel, bronzo alla maratona di New York
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Più siamo e più doniamo”. Gli organizzatori della Run for Children, non si stancano di ripeterlo. E l’evento podistico del 9 settembre promette di stabilire un nuovo record di partecipazione, dopo che in quattro stagioni, dal 2017 al 2021, grazie alla generosità di runners e camminatori trevigiani, sono stati raccolti e donati in beneficenza oltre 60 mila euro.
Il conto alla rovescia per l’edizione 2022 della Run for Children è già scattato. L’iniziativa è nata per sostenere l’attività dei volontari della Lilt “Giocare in corsia”, dal 1994 impegnati a portare il gioco nei reparti di pediatria degli ospedali di Treviso e Conegliano. E il successo è stato crescente: 1.144 partecipanti nel 2017, 1.206 nel 2018, 1.606 nel 2019, 1.710 nel 2021, senza dimenticare l’intermezzo in bicicletta della Tour for Children, che nel 2020 sostituì simbolicamente la corsa podistica fermata dalla pandemia.
L’obiettivo della Run for Children 2022? Sempre lo stesso: correre e donare, donare e correre. Sapendo che ad ogni iscritto corrisponderà un incremento dell’azione benefica. Tra i sostenitori, oltre ad un affezionato pool di sponsor, anche la Regione del Veneto, la Provincia di Treviso e il Comune di Treviso, che hanno dato il patrocinio ufficiale all’iniziativa.
La Run for Children sarà come sempre aperta a tutti e si svilupperà per 7 chilometri lungo le vie e le piazze del centro storico di Treviso. La partenza e l’arrivo saranno sulle Mura, all’altezza del Bastione San Marco. Lo start avverrà alle 19.30. Non è una gara: ognuno potrà interpretarla a suo modo, correndo o camminando. Le iscrizioni hanno già oltrepassato quota 500, ma nelle prossime settimane sono destinate ad aumentare decisamente. All’evento, grazie all’intervento di Prodeco Pharma, uno degli storici partner della Run for Children, sarà presente anche il campione azzurro Eyob Faniel, bronzo alla maratona di New York dell’anno scorso e dal 2020 primatista italiano della specialità (2h07’19”).