RONCADE - Stop al pranzo da casa, da mercoledì 23 aprile riparte il servizio della mensa scolastica della scuola di Roncade. Si è svolto nel pomeriggio di mercoledì un incontro convocato dall’amministrazione comunale per definire con chiarezza e trasparenza lo stato delle attività svolte a tutela e per la sicurezza del servizio di refezione scolastica, a seguito del grave episodio verificatosi lo scorso febbraio, quando sono state trovate delle larve nella pasta al pomodoro servita ai bambini.

Alla riunione hanno preso parte il sindaco Marco Donadel con la giunta, il segretario comunale con i responsabili dei vari settori competenti, i vertici della società incaricata del servizio di ristorazione, il comandante della compagnia dei carabinieri di Treviso Antonino De Luca, il responsabile del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 2 Ernesto Pascotto, e la Dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Roncade Carla Vazzola con il consiglio di istituto, il Comitato mensa e una trentina tra rappresentanti dei genitori e docenti.

“Durante l’incontro sono state fornite le più assolute rassicurazioni dai soggetti tecnici presenti, attraverso un’analisi oggettiva della sicurezza e della qualità del servizio di refezione scolastica svolto a Roncade dalla ditta fornitrice - spiegano dal comune - sono stati eseguiti numerosicontrolli e ispezioni da parte degli organi preposti e, secondo quanto accertato, le larve rinvenute nei piatti non sono risultate essere tossiche (sono della specie tenebrio molitor e sono innocue per la salute, secondo quanto riferito ieri anche dal prof. Andrea Vitale della facoltà di Scienze e Tecnologie alimentari dell’Università degli Studi di Milano). Da allora sono state messe in campo, e continuano, numerose misure straordinarie di controllo e prevenzione, tra cui l’adozione del rigoroso protocollo statunitense di “Food Defence”, attivato solo nel Comune di Roncade e da nessun’altra parte d’Italia. A garanzia delle famiglie, operano controlli incrociati e quotidiani da parte dei Nas, dell’Asl, del personale comunale, del biologo incaricato e del comitato Mensa. Oggi la sicurezza alimentare è decisamente superiore rispetto al passato, i menù risultano ben bilanciati e i genitori avranno la possibilità di verificarlo personalmente”.

"È stato inoltre sottolineato che l’episodio di fine febbraio – pur grave e sentito da tutta la comunità – sarebbe riconducibile a un’azione isolata condotta pochi istanti prima della somministrazione dei pasti, oggetto di conseguenti provvedimenti adottati dall’aziend"a. Alla luce di queste garanzie e in un clima di massima collaborazione istituzionale, l’amministrazione ha così potuto comunicare ufficialmente che al rientro dalle vacanze pasquali la prossima settimana, mercoledì 23 aprile, il servizio mensa riprenderà regolarmente in tutte le scuole del territorio e di conseguenza non sarà più consentito portare il pasto da casa.

"Comprendiamo le preoccupazioni espresse dai genitori – ha dichiarato il sindaco Marco Donadel – ma oggi, alla luce dei fatti e dopo un periodo transitorio non più sostenibile, come ribadito anche ieri da più autorità, è il momento di tornare alla normalità. Possiamo farlo con maggiore serenità, consapevoli che il sistema di controllo attualmente in vigore offre oggi più garanzie rispetto al passato. La tutela della salute dei nostri bambini resta la nostra assoluta priorità”. conclude, assicurando che parallelamente il comune continua a portare avanti il proprio iter di verifica atto a individuare eventuali profili di responsabilità e possibili inadempienze.

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