A Roma la premiazione del concorso nazionale di poesia in memoria di Andrea Zanzotto
Il vincitore del concorso, cui hanno partecipato oltre 150 scritti, è Paolo Carlucci con la sua poesia “Miracoleide del Santo”
| Tiziana Benincà |
PIEVE DI SOLIGO - Si è svolta in questi giorni a Roma, nella sede dell’U.N.A.R. (Unione Nazionale Associazioni Regionali), la cerimonia di premiazione del primo concorso nazionale di poesia dedicato al Veneto in memoria di Andrea Zanzotto. Il sindaco Stefano Soldan presente all’evento organizzato proprio nella Giornata Mondiale della Poesia commenta “Questo concorso nazionale si è rivelato una ottima occasione per diffondere i valori espressi nella poesia e nella vita da Andrea Zanzotto. Nell’intervento ho colto l’occasione per presentare la città di Pieve di Soligo e le innumerevoli iniziative culturali che la animano”.
Il vincitore del concorso, cui hanno partecipato oltre 150 scritti, è Paolo Carlucci con la sua poesia “Miracoleide del Santo”; al secondo posto Emola Foschino con “Immagini”; al terzo posto Salvatore Casuccio con “Poeti veneti”. La targa per la migliore poesia in vernacolo (dialetto) è stata assegnata a Giorgio Libralato, per la poesia “Il veneto coi cai”, (Il Veneto con i calli). Hanno guadagnato il diploma con la menzione speciale Denis Biasin per “Do ciacoe” (Due chiacchiere), Bruno Baliviera per “Na volta” (Una volta) e Livio Billo per “Redità pavàna” (Eredità padana). A Maria Rita Parsi, psicologa, saggista e scrittrice, la Giuria del Premio ha consegnato una targa speciale per una sua poesia sul Veneto.