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29 marzo 2024

Italia

Roma, maxi voragine a Torpignattara: inghiottite due auto

A causare il cedimento del manto stradale una fuoriuscita di acqua dalla carreggiata

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Roma, maxi voragine a Torpignattara: inghiottite due auto

ITALIA - Una voragine si è aperta in via Zenodossio, in zona Torpignattara, in un'area compresa tra i civici 2 e 20, a ridosso dei palazzi. Inghiottite due macchine, una Mercedes e una Smart lì parcheggiate. Sul posto gli agenti del V gruppo Prenestino della Polizia Locale che hanno chiuso il tratto interessato. A causare il cedimento del manto stradale sarebbe stata una fuoriuscita di acqua dalla carreggiata.

 

In strada anche i vigili del fuoco e personale Acea. ''Vorrei darvi degli aggiornamenti sulla voragine che si è aperta questa mattina in via Zenodossio, nel quartiere di Torpignattara. Dai primi accertamenti sembrerebbe che un’importante perdita d’acqua abbia causato il cedimento del muro di cinta del palazzo e il conseguente smottamento del manto stradale'', scrive in un post su Facebook l'assessora capitolina alle Infrastrutture Linda Meleo aggiungendo: ''Via Zenodossio è una strada privata aperta al pubblico transito e nei giorni scorsi non c’erano state avvisaglie di alcun tipo su possibili cedimenti dell’asfalto. Gli interventi per le riparazioni della conduttura idrica vanno, comunque, avanti e nelle prossime ore potrò darvi un quadro più preciso di quanto accaduto''.

 

''Non c’entra nulla la scarsa manutenzione stradale come qualcuno ha provato a insinuare. In questi anni abbiamo fatto 800 chilometri di strade nella nostra città riportando sicurezza e decoro, abbiamo riavviato la manutenzione ordinaria e straordinaria su assi viari strategici di Roma. Questi sono fatti!'', ha concluso. In una nota il vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut, aveva scritto: “Si moltiplicano gli episodi che attestano la grave fragilità del territorio romano. Una fragilità morfologica derivante dalle caratteristiche del territorio ma anche dalla vetustità dei sotto servizi e delle reti idriche. L’Autorità di distretto del Tevere ha messo in luce la fragilità idrogeologica di Roma e il rischio frane di rilievi come Palatino, Parioli, Balduina". "Ispra ha redatto un quadro dettagliato delle cavità di Roma. Ci sono dunque gli strumenti per agire con una programmazione poliennale che con le risorse 2021-27 per il Piano Operativo ambiente rimetta in sicurezza la Capitale. In questi ultimi 13 anni questa prevenzione e mancata”, ha aggiunto Morassut.

 



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