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18 settembre 2024

Cronaca

Roma, 28enne cerca di investire don Antonio Coluccia, il “prete coraggio” che lotta contro lo spaccio di droga

Il sacerdote stava partecipando alla marcia per la legalità nel quartiere di Tor Bella Monaca quando il ragazzo si è avvicinato per investirlo. Pronto l’intervento di un agente della scorta che ha sparato all’aggressore

| Nausica Dal Cin |

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Roma, 28enne cerca di investire don Antonio Coluccia, il “prete coraggio” che lotta contro lo spaccio di droga

Nel pomeriggio di martedì 29 agosto un giovane, Sergio Del Prete, ha tentato di investire don Antonio Coluccia, chiamato “il prete coraggio” perché impegnato da 25 anni contro la criminalità organizzata e lo spaccio di droga nel quartiere di Tor Bella Monaca, a Roma.

Il sacerdote stava partecipando alla marcia per la legalità in Via dell’Archeologia, una delle piazze di spaccio a cielo aperto più grandi d’Italia, quando il 28enne gli si è avvicinato in sella a uno scooter per investirlo. Uno degli agenti della scorta è intervenuto sparando all’aggressore ad un avambraccio. Entrambi poi sono stati ricoverati all’ospedale Casilino.

La Squadra Mobile sta indagando per chiarire il movente e verificare se l’aggressione sia avvenuta su “commissione” della criminalità organizzata che gestisce lo spaccio nel quartiere. Per molti anni infatti, i clan hanno manifestato la loro ostilità contro il sacerdote, attraverso scritte sui muri e bombe carta. Intanto la Procura di Roma e la Direzione Distrettuale Antimafia hanno aperto un fascicolo per tentato omicidio a carico di Del Prete. Nel suo zaino è stata ritrovata anche una mannaia e un martello, per cui i magistrati stanno valutando se contestare anche l’accusa di porto d’armi abusivo. Nelle prossime ore il pm Antonio Clemente chiederà la convalida dell’arresto.

Subito vari esponenti della politica hanno manifestato la loro solidarietà a Coluccia, come il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana, il vice premier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e la presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Chiara Colosimo (FdI). In una nota ha espresso vicinanza al don anche il presidente del Municipio VI delle Torri, Nicola Franco, che ha affermato: "Don Antonio è solito fare le sue passeggiate della legalità nelle zone più degradate d'Italia e, quando viene a Tor Bella Monaca, mi chiama sempre. Così è stato oggi, nonostante io non abbia potuto rispondergli per cause di lavoro. E mi addolora e mi fa rabbia sapere che oggi abbiano tentato di investirlo. Don Antonio non è solo un prete antimafia, è un amico a cui esprimo tutta la mia solidarietà per l'impegno e la dedizione che mette nella sua lotta alla criminalità e alla droga. I suoi sforzi devono dare molto fastidio ai clan mafiosi che gestiscono lo spaccio a Tor Bella Monaca, visto che un ragazzo ha tentato di investirlo. Un grazie di cuore all'agente della scorta che ha difeso don Antonio, ma non possiamo tollerare queste intimidazioni. C'è bisogno di risorse, mezzi e uomini per riprendere il controllo di un'area come questa, per dire basta all'illegalità e per interrompere lo strapotere dei clan mafiosi".

 

 


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