CASTELFRANCO VENETO – Pochi minuti fa Radio Cortina ha diffuso la notizia del ritrovamento del corpo senza vita del dottor Leopoldo Celegon, ex primario della cardiologia di Castelfranco. L’uomo era scomparso domenica scorsa mentre andava a funghi in montagna.

Le ricerche, in corso da giorni, si sono concluse nel peggiore dei modi, con il ritrovamento alle 11.30 del cadavere di Celegon che si era messo in contatto con i famigliari domenica scorsa per l’ultima volta, intorno alle 9.30 con una telefonata mentre si trovava nella zona di Malga Pezié de Parù.

Dopo il rinvenimento in un primo momento dello zaino e del suo bastone da passeggio era palese che gli fosse accaduto qualcosa, con ogni probabilità un incidente magari scivolando sul terreno umido. Ieri per non lasciare nulla d’intentato era stato anche svuotato il bacino della diga d'Ajal.
 

Dunque attorno alle 11.30, il livello calato, la portata diminuita e la maggiore limpidezza del torrente hanno permesso di individuare il corpo senza vita dell'uomo disperso da domenica.

Dopo il ritrovamento di alcuni oggetti a lui appartenenti, i soccorritori si erano concentrati lungo il corso d'acqua, sui sue lati e all'interno fino alla diga d'Ajal, completamente svuotata Ieri, e oltre, ostacolati dall'ingrossamento del torrente a seguito delle straordinarie precipitazioni dei giorni scorsi.

Questa mattina le squadre sono tornate a ripercorrere il Costeana da Pezié de Parù e, 50 metri più in basso del luogo dove ne era stato trovato lo zaino, è stato visto il corpo in una pozza d'acqua vicino a un tronco. Il corpo dell'uomo è stato recuperato dai Vigili del fuoco in collaborazione col personale del Soccorso Alpino del Cnas e della guardia di finanza; è stato messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. La salma è stata trasportata fino a Campo.