Ritorna dopo cinque anni la rassegna “Giovani in Musica” promossa dal Conservatorio e dal Comune
Il 10 aprile a Castelfranco Veneto, per Bibliomousikè, l'ultima pubblicazione di Alessandro Pierfederici

CASTELFRANCO VENETO / TREVISO - Dopo una pausa di cinque anni, la rassegna “Giovani in Musica” torna a Treviso con un programma di concerti che celebra il talento dei giovani musicisti. Organizzata dal Comune di Treviso, insieme al Conservatorio di Castelfranco Veneto e alla Provincia di Treviso, questa iniziativa si propone come un'opportunità unica per ascoltare le nuove promesse musicali della regione. L’evento, che ha visto crescere numerosi talenti nel corso di vent'anni, riprende il suo cammino con una serie di appuntamenti che si terranno in alcuni dei luoghi più iconici della città.
Il primo incontro si svolgerà il 9 aprile alle 17:30 presso il Museo di Santa Caterina, nella Sala Rosso Coletti, dove i protagonisti saranno i giovani chitarristi. Il concerto, che vedrà esibirsi talentuosi allievi del Conservatorio di Treviso, come Andrea D’Adamo, Giovanni Zuliani e Anna Ballico, offrirà un viaggio musicale sulle sei corde, in un'esibizione che promette di incantare il pubblico con la passione e la tecnica dei musicisti. La performance è organizzata grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Treviso. Maria Teresa De Gregorio, Assessore alla Cultura del Comune di Treviso ha ricordato la figura di Iolanda Bruzzolo che per molti anni ha sostenuto l’Associazione Amici del Teatro. La serata del 9 aprile sarà una delle tre occasioni speciali in programma per celebrare la memoria di questa appassionata sostenitrice della cultura cittadina.
Il giorno successivo, il 10 aprile, la rassegna si sposterà a Castelfranco Veneto per il ciclo Bibliomousikè. Questo evento, ospitato dalla Biblioteca del Conservatorio A. Steffani, avrà come protagonista la presentazione del libro "Oltre le colonne d'Ercole. Verdi e Wagner alla mia maniera", scritto da Alessandro Pierfederici. Il volume esplora in maniera originale la vita e l’opera dei due grandi compositori, approfondendo non solo gli aspetti biografici ma anche le implicazioni sociali e artistiche della loro musica, offrendo uno spunto di riflessione sui temi della modernità come il rapporto tra l’artista e la politica.
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