La risposta degli assessori: “Norma Cossetto, un refuso”
Gianfranco Giovine e Roberta Garbuio intervengono sul caso emerso in consiglio comunale
CASTELFRANCO VENETO – In consiglio comunale aveva destato scalpore l’inserimento tra le donne illustri di Castelfranco Veneto del nome di Norma Cossetto, che certo non era nata nella Città del Giorgione. Nel corso della serata però non era pervenuto alcun chiarimento in proposito da parte dell’assessore Pari Opportunità, Marica Galante né tanto meno dagli interpellati Gianfranco Giovine Assessore al Turismo e Roberta Garbuio, assessore alla Cultura. Ora, a distanza di qualche giorno, è stata divulgata una nota ufficiale dalla Municipalità che spiega le ragioni dell’accaduto.
Quindi in riferimento al confronto avvenuto in Consiglio comunale mercoledì scorso 6 marzo sul tema della visita guidata alla scoperta delle donne di Castelfranco Veneto inserita nel programma della rassegna “Noi, Donne, L’Essere speciale” gli assessori Giovine e Garbuio intervengono congiuntamente spiegando che: «Le parole in Consiglio comunale di un esponente dell’Opposizione che con profonda malizia politica e volontà di alimentare il confronto ha puntato il dito sulla presenza nel percorso di conoscenza delle donne di Castelfranco di Norma Cossetto, lascia ovviamente basiti. Come dovrebbe essere a sua conoscenza, la Città ha dedicato a lei una panchina blu ma questa è presente all’esterno del centro storico».
Quindi entrando nel vivo della questione puntualizzano: «Il suo nome nel programma di fatto è un refuso, rimasto nel testo da precedenti eventi, cosa questa facilmente verificabile. Spiace che si perde tempo con queste polemiche sterili atte a cercare solo visibilità e a strumentalizzare, loro, ogni questione a fini politici, che hanno poco da vedere con l’Amministrazione cittadina. Difendiamo a spada tratta il lavoro del personale dell’UNPLI, dell’Ufficio IAT e degli Uffici comunali perché operano sempre con grande passione e professionalità e capita che possa incappare all’errore. L’occasione ci è utile per rinnovare l’invito alla Cittadinanza di partecipare ai vari appuntamenti con la consapevolezza che i problemi del quotidiano son ben altri, ancor più in questa congiuntura storica, ed è qui che poggia costantemente la nostra attenzione».
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