Rilancio del turismo, il Ciset di Treviso sentito in Parlamento
Il Centro internazionale di studi sull’economia del turismo all'audizione online per portare il suo contributo al piano del governo
| Isabella Loschi |
TREVISO - Ciset in Parlamento per dare il proprio contributo alla revisione del Recovery Plan. Il Centro Internazionale di Studi sull’Economia del Turismo con sede a Treviso presso il campus dell’univesità, partecipato da Regione del Veneto e Università Ca’ Foscari Venezia, è stato invitato, insieme alle principali associazioni nazionali del comparto turistico, dalla Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati a partecipare all’audizione che si è svolta online sul piano nazionale di ripresa e resilienza presentato dal governo.
In rappresentanza di Ciset, la responsabile del settore ricerche Valeria Minghetti (in foto) che ha focalizzato il suo intervento su due punti importanti: la filiera turistica e la formazione del settore. Nonostante la cultura sia determinante per l’attrattività dell’Italia a livello mondiale, nel suo intervento Minghetti ha sottolineato a membri della X Commissione “la necessità di interventi che valorizzino e potenzino tutta la filiera turistica, andando a vantaggio non solo del turismo culturale, ma anche di prodotti che hanno sofferto durante la crisi e che, in alcuni casi, erano già in sofferenza prima della pandemia, a causa di una minore capacità di competere e di innovarsi sia sul mercato internazionale che su quello nazionale”.
La ricercatrice di Ciset ha proseguito ricordando come lo sviluppo coordinato delle varie azioni richiederebbe una cabina di regia a livello nazionale. Per quanto riguarda la formazione in ambito turistico, campo in cui Ciset vanta un’esperienza quasi trentennale con il master in Economia e Gestione del Turismo, Minghetti ha evidenziato “l’importanza di investire sia nella formazione professionalizzante secondaria, sia in quella post laurea che vanno a coprire un gap di competenze presente nel nostro Paese”.