Rifiuti, a Motta lotta agli ecofurbi
Attivato un indirizzo mail per inviare segnalazioni da parte dei cittadini
|

MOTTA DI LIVENZA - La Giunta di Motta dichiara guerra ai furbetti dei rifiuti.
Lo ha segnalato il sindaco Alessandro Righi: «Il corretto conferimento dei rifiuti, il non abbandono di rifiuti ed il rispetto delle regole di esposizione dei bidoni della raccolta differenziata sono semplici regole che tutti dovrebbero rispettare con il proprio senso civico».
E approfondisce: «Trasgredire a queste regole, oltre a dimostrare una carenza di senso civico, è passibile di sanzione amministrativa. Gettare rifiuti domestici o di una attività commerciale nei cestini pubblici equivale ad abbandonarli lungo le strade.
“Gettare rifiuti domestici o di una attività commerciale nei cestini pubblici equivale ad abbandonarli lungo le strade
”
Pertanto commette il reato di abbandono di rifiuto ed è passibile di una sanzione amministrativa molto alta», nell’ordine di alcune centinaia di euro, dipende dai casi.
Il sindaco continua: «È possibile esporre i bidoni nominativi della raccolta differenziata la sera prima del giorno di raccolta ed è necessario ritirarli entro il giorno di raccolta. Ogni abuso può essere punito dal servizio di vigilanza con una sanzione amministrativa di circa 50 euro. Proprio per vigilare sul rispetto di queste regole, è attivo un servizio indipendente di vigilanza ambientale di Savno».
In queste settimane sono giunte in comune parecchie segnalazioni di scorrettezze e richieste di intervento di cittadini.
Ecco perché il Comune di Motta ha attivato un indirizzo di posta elettronica, proprio per segnalare comportamenti scorretti o richieste di accertamento. Lo scopo è filtrare, organizzare e inoltrare le segnalazioni alla Vigilanza ecologica.
«Il servizio - spiega il sindaco - è disponibile all’indirizzo di posta elettronica dedicato “segnalazioni.rifiuti@mottadilivenza.net ”. Nel contenuto della mail dovrà essere riportato il luogo e la descrizione della problematica in modo più chiaro possibile, con l’indicazione di giorni, orari e modalità in cui avviene, oltre a foto.
Più chiara è la situazione più il servizio di vigilanza e l’Amministrazione possono risolvere la problematica.
D’altra parte rispettare le regole è il primo passo per una convivenza pacifica».