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18 aprile 2024

Treviso

Richiedente asilo beccato a spacciare droga agli studenti davanti al Riccati

Sorpreso dai vigili due volte in tre giorni mentre vendeva la marijauna

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Istituto Riccati

TREVISO – Beccato due volte in tre giorni a spacciare sostanze stupefacenti, e nella seconda occasione un agente della polizia giudiziaria è rimasto anche contuso nella colluttazione che ha preceduto il fermo.

È accaduto in piazza Borsa a Treviso, dove giovedì mattina un richiedente asilo pakistano è stato sorpreso di fronte all'Istituto superiore Riccati, intento a vendere marijuana a giovani studenti, probabilmente minorenni. Ma non si tratta della prima volta: il 31enne infatti è già noto alle autorità, sempre per spaccio, e per questo già espulso dal centro di accoglienza dell'ex caserma sìSerena e già identificato più di una volta nelle zone di spaccio. La richiesta di asilo politico gli è stata negata e adesso è in attesa del pronunciamento in merito al suo ricorso: nel frattempo, risulta senza fissa dimora e nullatenente.

Solo pochi giorni fa,  martedì 9 gennaio intorno alle ore 19, era stato fermato in via Orioli dagli agenti della polizia giudiziaria in borghese, mentre vendeva sostanze stupefacenti ad una giovane ragazza italiana. In tasca, 11 grammi di marijuana già suddivisi per dosi e 160euro in contanti, una somma sospetta per una persona in stato di indigenza. Gli agenti avevano allora provveduto al sequestro penale del denaro e delle sostanze illegali, e avevano deferito il 31enne all'autorità giudiziaria. Evidentemente non è bastato, perché ieir mattina, intorno alle 7:30, la stessa scena si è ripetuta davanti ad una delle scuole del centro storico. Una volta cccortosi della presenza degli agenti, il giovane pakistano si è dato alla fuga, ma all'altezza delle Poste Centrali è stato raggiunto dagli agenti. Nella colluttazione per bloccarlo, un agente è rimasto ferito, con lesioni di non grave entità, per le quali è dovuto però far ricorso alle cure sanitarie dell’ospedale Ca' Foncello.

 


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