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07 dicembre 2024

Montebelluna

Riapre il Museo dello Sportsystem a Montebelluna

Due giorni di eventi per celebrare la restituzione al Distretto della sede museale rinnovata

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Museo Sportsystem di Montebelluna

MONTEBELLUNA - Il Museo dello Sportsystem, dopo un lungo periodo di riallestimento, riapre al pubblico il 13 e 14 dicembre. Il nuovo allestimento multimediale e interattivo offre un'esperienza innovativa che combina fisico e digitale, rendendo il museo più accessibile e coinvolgente. L'inaugurazione ufficiale è prevista per venerdì 13 dicembre, con un evento riservato a istituzioni, soci, sponsor e stampa. Il giorno successivo, sabato 14 dicembre, il museo aprirà le porte alla cittadinanza con un open day e visite guidate gratuite, previa prenotazione. Il rinnovato Museo dello Sportsystem celebra anche i 40 anni dalla nascita del precedente Museo dello Scarpone, fondato nel 1984 per iniziativa di Aldo Durante. Oggi il museo raccoglie e preserva una vasta collezione di oggetti storici, brevetti, cataloghi e riviste, testimoniando la storia del distretto dello sportsystem di Asolo e Montebelluna.

 

Il nuovo percorso espositivo sarà arricchito con contenuti digitali e la possibilità di accedere a visite virtuali. Il progetto di trasformazione digitale è stato reso possibile grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e CESVI, che hanno raccolto oltre 100.000 euro attraverso una campagna di crowdfunding. Gianni Frasson, Presidente della Fondazione Sportsystem, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, ringraziando tutte le realtà che hanno contribuito al progetto, tra cui le aziende Ubis design workgroup e Veneto Vetro. Francesca Nieddu, Direttrice di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l'importanza del nuovo allestimento per attrarre le nuove generazioni e promuovere la sostenibilità e l'innovazione tecnologica. Il Museo dello Sportsystem è ospitato nella cinquecentesca villa Zuccareda Binetti, acquistata dal Comune di Montebelluna nel 1982, e continua a rappresentare una risorsa fondamentale per la memoria storica, con una collezione che include oltre 2.500 calzature storiche, 1.400 brevetti e migliaia di altri materiali archivistici.
 


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Ingrid Feltrin Jefwa

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