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23 aprile 2024

Vittorio Veneto

RIANIMAZIONE, DEL FAVERO: «NESSUN BRACCIO DI FERRO CON DA RE»

«Se arriveranno i soldi - fa sapere il direttore generale dell'Ulss 7 - sarò il primo ad essere soddisfatto»

| Claudia Borsoi |

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RIANIMAZIONE, DEL FAVERO: «NESSUN BRACCIO DI FERRO CON DA RE»

VITTORIO VENETO - Il direttore generale dell'Ulss 7, Angelo Del Favero, fa sapere che, soldi e assunzioni permettendo, sarebbe il primo ad essere soddisfatto nell'avere dei posti letto potenziati di terapia intensiva nell'ospedale di Costa. «Non c'è alcun braccio di ferro - precisa - con il sindaco di Vittorio Veneto sulla questione della rianimazione».

Del Favero interviene così a replica delle dichiarazioni di Da Re in merito al progetto che il primo cittadino sta comunque portando avanti per rendere H24 gli attuali letti di terapia intensiva dell'ospedale cittadino, un progetto che, in sede di consiglio comunale, pareva quasi tramontare visti i numeri poco confortanti esposti dal direttore generale dell'Ulss 7.

«Nell’intervento fatto in consiglio comunale - spiega Del Favero - ho espresso delle valutazioni tecniche sulla base dei parametri vigenti in letteratura scientifica, della programmazione regionale e delle difficoltà finanziarie della sanità regionale».

«Se però la “politica” sarà in grado di ottenere un finanziamento straordinario e una deroga al blocco delle assunzioni per consolidare alcuni posti letto di terapia intensiva - continua - sarò il primo ad essere soddisfatto, considerato che sull’ospedale di Costa e in città ho investito e sto investendo 40 milioni di euro, cosa mai avvenuta con le precedenti gestioni dell’Ulss, e che, vivendo a Vittorio Veneto, sono anche un potenziale paziente».

 

 



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Claudia Borsoi

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