Revine Lago, l'orto sinergico di Rachele e Mara: "Niente concimi e prodotti chimici, il terreno si fertilizza da solo"
Rachele e Mara, due amiche di Revine Lago, hanno iniziato a coltivare l’orto sinergico di via Riviera circa 4 anni fa
REVINE LAGO - L’orto sinergico cerca di riprodurre, in pochi metri quadrati, i meccanismi e gli equilibri che esistono in natura. Rachele e Mara, due amiche di Revine Lago, hanno iniziato a coltivare l’orto sinergico di via Riviera circa 4 anni fa: l’idea è stata lanciata dal Gruppo Mamme Revine Lago Stop Pesticidi, noto per le sue battaglie ambientaliste. Hanno consultato un agronomo e hanno dato vita al loro progetto.
“Lo facciamo per hobby, siamo delle dilettanti – spiega Rachele -. Su Internet, comunque, si trovano tutte le informazioni necessarie”. L’agricoltura sinergica, aggiunge Rachele, “crea dei meccanismi di autofertilizzazione. Il terreno si fertilizza da solo, non utilizziamo concimi”.
Non vengono utilizzati, ovviamente, prodotti chimici: i resti delle piante coltivate, invece, vengono lasciati sul terreno. Le due appassionate fanno ruotare le colture ogni due anni, per evitare ogni tipo di pratica intensiva: “Se la pianta non produce, pazienza. Produrrà l’anno dopo”.
Rachele e Mara preparano solamente dei decotti, che vengono utilizzati come fungicidi e fertilizzanti. Le due amiche utilizzano soprattutto l’equiseto e l’ortica. I fiori, invece, attirano le api, e le piante aromatiche proteggono l’orto dai parassiti. “Lo facciamo anche per sensibilizzare le persone – dichiara Rachele -. Siamo molto orgogliose di questo orto. Si trova vicino alla strada dei laghi, molte persone si fermano e ci chiedono informazioni”.
I risultati sono notevoli: “Coltiviamo praticamente tutti gli ortaggi. Non vendiamo i nostri prodotti, li consumiamo direttamente”.